Una giornata di preghiera, per tutte le persone, di ogni credo: è stato questo l’invito che l’Alto Comitato per la Fratellanza Umana ha rivolto a ciascuno per il 14 maggio 2020, per invocare l’aiuto divino in questo momento difficile, in cui l’umanità intera si trova a combattere un nemico invisibile, che colpisce tutti, indistintamente. Una giornata voluta da leader religiosi, studiosi ed esponenti della cultura di tutto il mondo, promossa e sostenuta dallo stesso Papa Francesco, a cui ha aderito anche il Gruppo di Dialogo Interreligioso per la Pace di Cosenza, nato grazie alla volontà del SAE.
Musulmani, cattolici, baha’i, buddisti, pentecostali, valdesi ma anche provenienti da associazioni impegnate nella cooperazione e nel dialogo – tanti corpi, una sola mente – si sono ritrovati insieme sulla piattaforma digitale condividendo meditazioni, letture e preghiere, perché condividere dei valori significa coltivare il desiderio di realizzare insieme un ideale, sapendo che “siamo sulla stessa barca” e nessuno si salva da solo. Oggi, più che mai, prendersi cura dell’altro deve essere la bussola che guida i nostri passi.